La gravissima carenza di personale, in particolare sanitario nella AST di Ascoli Piceno, anche per quest’anno, è fonte di gravi disservizi e disfunzioni organizzative. Anche per l’esercizio 2025 l’Azienda sta utilizzando contratti con agenzie interinali per la copertura dei turni considerato che sono andate pressochè deserte le 150 richieste di assunzione a tempo determinato, per soli mesi 3, di infermieri.
Lo stanziamento per il lavoro straordinario risulta assolutamente inadeguato; le risorse finanziarie individuate per il pagamento di prestazioni aggiuntive sono state appena sufficienti per i primi 5 mesi dell’anno; i coordinatori infermieristici non riescono più a coprire i turni tanto che in alcuni casi essi stessi sostituiscono il personale mancante prestando la loro diretta attività; la condizione ambientale nei singoli luoghi di lavoro resta fortemente pregiudicata.
In tale contesto, ciascun dirigente si sta attivando in maniera rocambolesca per individuare soluzioni tampone al fine di garantire la continuità assistenziale attraverso eterodosse iniziative, molto spesso palesemente illegittime.
Al nuovo Direttore Generale dell’Azienda che fin dal suo insediamento ha mostrato grande attenzione e sensibilità alle problematiche evidenziate, chiediamo la coraggiosa adozione di adeguati provvedimenti finalizzati ad assicurare la qualità assistenziale della nostra sanità
pubblica e soprattutto a ridurre al minimo il rischio clinico evitando la dequalificazione generalizzata del sistema sanitario locale con il conseguente aggravio della mobilità passiva in danno alla collettività picena.
Ascoli Piceno, lì 11/06/2025
CISL FP
IIGINO GIORGIO CIPOLLINI
