'Arriva la banda... larga', tappa a Pioraco

'Arriva la banda... larga', tappa a Pioraco

Parla Paola Giorgi, assessore regionale alle Politiche Comunitarie, Reti ITC e Marche Cloud,

Con circa 50 chilometri di posa di fibra ottica, adeguamento delle stazioni di telecomunicazione e la realizzazione di ponti radio wireless, il territorio del distretto viene fornito di un’infrastruttura indispensabile nell’economia digitale.  Prosegue quindi con determinazione la strategia regionale per lo sviluppo della banda larga nelle Marche, definita attraverso il Piano Telematico Regionale. Stiamo realizzando l’obiettivo che ci siamo dati, cioè eliminare il digital divide infrastrutturale fornendo pari opportunità tecnologiche a tutte le imprese e i cittadini marchigiani, indipendentemente dalla località di residenza o di operatività. Su questa linea interverremo anche con i fondi europei relativi alla prossima programmazione”.

Così l’assessore regionale alle Politiche Comunitarie, Reti ITC e Marche Cloud, Paola Giorgi, durante l’incontro di Pioraco (terza tappa del tour nel Maceratese), per la presentazione degli interventi che interessano il territorio di Pioraco, Esanatoglia, Fiuminata, Belforte del Chienti (località Borgo San Giovanni), San Severino Marche (Località Rocchetta) e Serrapetrona.  Gli investimenti realizzati con l’integrazione di diverse linee di finanziamento, in maniera prioritaria attraverso la programmazione 2007/2013 dei fondi strutturali europei renderanno disponibile la connessione veloce alla rete internet, attraverso tre azioni: aumentare la dotazione infrastrutturale di base del territorio, tramite il potenziamento delle infrastrutture di distribuzione, realizzazione di una rete a banda larga nelle aree marginali, concessione di incentivi finanziari agli operatori privati di telecomunicazione, per garantire l’estensione della copertura broadband nelle aree in cui i costi sopravanzano i ricavi e in cui i servizi non sono attualmente disponibili. La campagna informativa proseguirà nei territori dell’Anconetano e dell’Ascolano.