Enrico VIII, Re d’Inghilterra e d’Irlanda era nato a Greenwich nel 1491. Salì al trono poco più che adolescente,era amante della cultura e degli sport ma del tutto inesperto di governo. Secondo sovrano della dinastia dei Tudor era succeduto al padre Enrico VII che aveva pacificato il paese dopo la sanguinosa guerra delle Due Rose. Primo atto del regno di EnricoVIII fu il suo matrimonio con Caterina d’Aragona, vedova di Arturo fratello maggiore del giovane sovrano e quindi cognata di questo. Le ragioni del connubio furono esclusivamente politiche;Caterina aveva sei anni più di lui, non era né bella né attraente ma era la figlia dei sovrani di Spagna e godeva dell’appoggio del pontefice Giulio II. Fu proprio quest’ultimo che concesse una dispensa ecclesiastica speciale al matrimonio trattandosi di nozze tra cognati. Risolta la vicenda matrimoniale,Enrico giovane sovrano vigoroso e bellissimo, tornò alle sue attività predilette,gli studi, la musica i tornei la caccia. Si contornò di amici colti come Tommaso Moro insigne umanista,filosofo e teologo che scrisse un libro contro le dottrine di Lutero meritandosi dal pontefice il titolo di Defensor Fidei –difensore della fede-. A partire dal 1521 Enrico iniziò ad interessarsi più da vicino delle questioni di governo. Cominciò a preoccuparsi della sua dinastia: da Caterina aveva avuto sei figli ma di questi solo una femmina,Maria,era sopravvissuta.