Coesione sociale, convegno in Regione

Coesione sociale, convegno in Regione

Indispensabile per lo sviluppo economico e il benessere comune delle Marche

Una crisi che ha portato la comunità allo smarrimento, alla sfiducia e al pessimismo verso il futuro e vi è il serio pericolo che la scala dei valori condivisa a tutti i livelli vada anche essa in crisi. Per questo la condivisione, tra i rappresentanti delle istituzioni, del mondo universitario, del lavoro e delle associazioni, al fine di salvaguardare il territorio marchigiano e guardare ad un futuro che recuperi la coesione e la scala dei valori è indispensabile.” Così il Presidente del Consiglio regionale, Vittoriano Solazzi, ha aperto il convegno che si è svolto oggi (19 dicembre ndr) nella sala Macchi del Palazzo apostolico di Loreto e che ha visto esperti, docenti universitari e rappresentanti delle istituzioni confrontarsi sui temi legati alla difficile situazione economica e sociale che investe il nostro Paese e la nostra regione, riflettendo sui rimedi da attuare con un modello di sviluppo equilibrato, inclusivo e sostenibile come chiede l'Europa e come auspicano soprattutto i cittadini.

Il convegno, dal titolo: "La prossimità intelligente. Tra coesione sociale e un nuovo sviluppo territoriale" ha visto la prima sessione, coordinata dal Vice Presidente del consiglio, Giacomo Bugaro, affrontare il tema dello "Sviluppo e welfare nelle Marche - bilancio e nodi irrisolti" con gli interventi di Marco Mercatili, analista economico finanziario di Norisma e Emmanuele Pavolini, sociologo e docente presso l'Università di Macerata. Mercantili in particolare si è soffermato sulla situazione economica nazionale e sulla crisi che oggi ha una causa principalmente interna. Nelle Marche le famiglie da anni stanno erodendo il proprio patrimonio e uno sviluppo possibile non può passare attraverso l'asse dei consumi familiari.

“E' indispensabile trasformare il modo di fare impresa – ha detto Pavolini – e se le istituzioni e i vari soggetti interessati non fanno scelte giuste la ricaduta negativa sul territorio è per la globalizzazione, molto più dura e lunga nel tempo. Ecco l'indispensabilità di azioni condivise ad ogni livello.”

"La prossimità intelligente - tracce di innovazione nella cura dell'economia e della persona" e' stato il tema affrontato dalla seconda sessione con gli interventi di Gino Mazzoli, psicologo dello studio Praxis di Reggio Emilia e Sauro Longhi, Rettore della Politecnica delle Marche, il quale ha sottolineato come “da questa crisi si possa uscire solo investendo sulla conoscenza”. In chiusura una tavola rotonda su "Prove tecniche di prossimità intelligente" coordinata dal Consigliere Segretario del Consiglio regionale, Moreno Pieroni.