'Condendissimo che stai bene', la Grande Guerra nelle lettere degli appignanesi al fronte

'Condendissimo che stai bene', la Grande Guerra nelle lettere degli appignanesi al fronte

Lo spettacolo, ideato e scritto da Maria Nazzarena Agostini con la regia di Mario Gricinella, la direzione artistica del Laboratorio Minimo Teatro e il montaggio di Antonella D’Angelo è un itinerario del corso teatrale RiAppignano.

Appignano del Tronto - In programma per il 2 e 3 Aprile presso il teatro SALE, “Condendissimo che stai bene” uno spettacolo teatrale e non solo, sui sentimenti della Grande Guerra nelle lettere degli appignanesi da e per il fronte.

Lo spettacolo, ideato e scritto da Maria Nazzarena Agostini con la regia di Mario Gricinella, la direzione artistica del Laboratorio Minimo Teatro e il montaggio di Antonella D’Angelo è un itinerario del corso teatrale RiAppignano.

Si tratta di uno spettacolo che si contamina di tecniche, dalla recitazione alle proiezioni video fino alle istallazioni sperimentali, un mix di vari timbri per raccontare la storia, le storie e i sentimenti della Grande Guerra.

Si parte con una lettura interpretativa delle ragioni del conflitto fino a mettere in mostra i personaggi che, nel bene e nel male, hanno fatto la Storia. Tutto questo, si interseca con la vita degli appignanesi, con i ragazzi che partivano, le donne che rimanevano sole a mandare avanti famiglie e lavoro con la pena che i figli e i mariti non sarebbero mai più tornati.

L’unico legame: la corrispondenza. Centinaia di lettere da e per il fronte “lettere come cordoni ombelicali con l’unica cosa bella che è capitata nel breve spazio di una vita interrotta: la famiglia. Lettere come tracce di un cardiogramma che attesta ancora la vita di chi scrive. Nei segni incerti di una penna tutta l’umanità di un Mondo che ha perso la sua anima. Paure, sogni, nostalgia, condivisione, l’intera esistenza di uomini e donne nello spazio di una cartolina.” (Cit. dal testo teatrale).

Questo spettacolo viene da lontano perché è il proseguo di un percorso iniziato con i ragazzi e gli insegnanti dell’Istituto comprensivo Falcone e Borsellino, di studio ricerca e messa in mostra di questa pagina di storia che ha compiuto cento anni, sarà possibile nell'occasione visitare la mostra “lettere dal fronte” all'interno del Teatro SALE realizzata dal Prof. Emidio Santoni e Prof. Mario Vannicola. 

Le lettere, riscoperte dal prof. Santoni e messe a disposizione dagli appignanesi si intersecano con le foto di allora. La locandina e parte del montaggio dei video hanno visto il contributo dei ragazzi della VG e VM del Liceo “Licini”.
L’ingresso ai tre spettacoli di sabato 2 aprile ore 21:00, domenica 3 aprile ore 17:30 e ore 21:00 è gratuito ma è necessaria la prenotazione.