, come quella del “Vangelo secondo Giuda”, e non vorremo incorrere negli strali dell'on. Luciano “Darwin” Agostini che dall'alto della su cultura potrebbe offendersi per questa nostra angusta visione della storia. Oggi, tra alcuni “apostoli” in giunta (Maroni e Mandozzi convinti interpreti, e un Canzian condotto in scena a recitare col coltello dietro la schiena) e qualche consigliere provinciale, c'è imbarazzo nella scelta. Anzi per la verità abbiamo anche difficoltà a scegliere a chi far indossare i panni dell'apostolo “pescatore” Pietro e quelli di Giuda Iscariota.