Banda ultra larga. Carloni: 'Obiettivo cablare 136 comuni nel 2021'

Banda ultra larga. Carloni: 'Obiettivo cablare 136 comuni nel 2021'

il vicepresidente della Regione Marche ha incontrato, da remoto, il direttore generale Salvatore Lombardo di Infratel (società in-house del ministero Sviluppo economico) e l’amministratore delegato Elisabetta Ripa di Open Fiber, soggetti attuatori del Piano nazionale Bul. 

Ancona - Banda ultra larga, l’assessore Carloni ha incontrato i vertici di Infratel e Open Fiber: “Obiettivo cablare 136 comuni nel 2021”. A breve un confronto con sindaci e attività produttive

Una “decisa accelerazione” sul completamento del progetto di Banda ultra larga (Bul) nelle Marche. L’obiettivo è quello di cablare, nel 2021, altri 136 comuni su 217 totali. È quanto ha chiesto oggi pomeriggio il vicepresidente Mirco Carloni, assessore alla Digitalizzazione che ha incontrato, da remoto, il direttore generale Salvatore Lombardo di Infratel (società in-house del ministero Sviluppo economico) e l’amministratore delegato Elisabetta Ripa di Open Fiber, soggetti attuatori del Piano nazionale Bul. 

Il confronto, definito da Carloni “molto positivo e foriero di grandi risultati”, è servito a delineare il programma completo del Piano, con tempi certi per la sua conclusione.


“È una richiesta forte e una necessità urgente che provengono dai territori, che non può ulteriormente essere disattesa – riferisce Carloni – È anche uno degli impegni che la nuova Giunta regionale si è imposta e che sto portando avanti con decisione, perché non era tollerabile che, nel corso del 2019, un solo comune, tra tutti quelli interessati, fosse stato cablato. Già al 15 febbraio eravamo a 45 comuni serviti. Ora si deve procedere con rinnovata convinzione e accelerazione”. 

Carloni ha anche anticipato che, su questo tema, la Giunta regionale si confronterà con i sindaci, i cittadini e le imprese. È in programma una conferenza stampa per il prossimo 24 febbraio nella quale verranno presentati i risultati di questa prima fase del progetto. 

Contemporaneamente verrà aperto un tavolo di confronto con Infratel e Open Fiber per garantire la completa copertura delle aree produttive e industriali delle Marche, anche in vista dei prossimi interventi mirati previsti nell’ambito della diffusione della banda ultra larga.

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