Ancona - Nel
 2014 la Regione Marche destina 480 mila euro per sostenere i Comuni 
Trecastelli (AN) e Vallefoglia (PU), istituiti a seguito della fusione 
di cinque amministrazioni comunali. La Giunta regionale
 ha trasmesso al Consiglio delle autonomie locali (Cal), per un 
preventivo e obbligatorio parere, la delibera che fissa criteri e 
modalità di concessione del contributo.
 “La normativa nazionale e 
regionale prevede la concessione di sostegni, anche finanziari,
 per incentivare i progetti di fusione dei Comuni – evidenzia il 
vicepresidente e assessore agli Enti locali, Antonio Canzian – Mediante 
la fusione è  infatti possibile realizzare risparmi dovuti alle economie
 di scala, alla riduzione delle spese di funzionamento
 e dei molteplici centri di spesa. A fronte di questi vantaggi, i nuovi 
Comuni devono sostenere, all’inizio, spese straordinarie per adeguare i 
sistemi informativi e telematici, la toponomastica, le banche dati, i 
regolamenti e le tariffe dei servizi. Quello
 delle fusioni è un percorso virtuoso che intendiamo favorire, 
nonostante le ristrettezze di bilancio, perché solo razionalizzando è 
possibile garantire i servizi alla popolazione, specie nei centri minori
 dove le difficoltà risultano amplificate della dimensione
 amministrativa e dalle ridotte disponibilità finanziarie”. 
Il Comune di
 Trecastelli è nato dalla fusione di Castel Colonna, Monterado e Ripe. 
La legge regionale istitutiva prevede la concessione di 280 mila euro, 
per dieci anni, a decorrere dal 2014. Il Comune
 di Vallefoglia riunisce, invece, quelli di Colbordolo e Sant’Angelo in 
Lizzola; la Regione deve sostenerlo “con adeguate misure, anche 
finanziarie”. 
A questo scopo la Giunta regionale destina a Vallefoglia, 
per il 2014, una disponibilità del Programma operativo
 annuale (Por) pari a 200 mila euro. I nuovi Comuni, entro il 28 
febbraio successivo, dovranno rendicontare alla Regione i fondi 
assegnati annualmente.