Il tenore Riccardo Massi debutta a Tokyo nel ruolo di Pinkerton in Madama Butterfly

Il tenore Riccardo Massi debutta a Tokyo nel ruolo di Pinkerton in Madama Butterfly

Il 2 febbraio 2017 Riccardo Massi debutta al New National Theatre di Tokyo nel ruolo di Pinkerton in Madama Butterfly in un allestimento di Tamiya Kuriyama diretta dal Maestro Philippe Auguin, in una serie di quattro recite fino all'11 febbraio 2017.

 

Riccardo Massi è felice di debuttare in Giappone, una nazione che occupa un posto speciale nel suo cuore: “Quando avevo ventidue anni ho passato alcuni mesi in Giappone. Volevo fare un'esperienza in una nazione completamente diversa dall'Italia e dall'Europa e trovai impiego in un ristorante italiano. Viaggiai anche per tutto il paese, e quell'estate mi ha arricchito enormemente come essere umano.”

 

“Il teatro d'opera, nonostante sia molto grande, ha un'acustica eccezionale, “dice il tenore. “È un piacere lavorare con i miei colleghi e con il personale del teatro. L'allestimento è tradizionale, con scenografie essenziali e minimaliste che sottolineano ancora di più la natura intima di quest'opera.”

Riguardo al suo ruolo Riccardo Massi afferma: “Non v'è dubbio che sia un personaggio molto discusso. Non è un personaggio che si faccia amare o apprezzare molto facilmente, ma volendo trovare una chiave di lettura positiva, mi piace pensare che sia davvero innamorato di lei, anche se solo per poco tempo. Per il resto ci si affida alla musica meravigliosa di Puccini e ci si lascia trasportare dalle note.”

 

Dopo queste recite giapponesi Riccardo Massi ritorna al Metropolitan Opera di New York nel ruolo di Radames in Aida.

 

Informazioni su Madama Butterfly al New National Theatre in Tokyo:

 

Ando Fumiko (Cio Cio San), Riccardo Massi (F.B. Pinkerton), Eijiro Kai (Sharpless), Makiko Yamashita (Suzuki), Ken Matsuura (Goro), Takeo Shimamura (Lo zio Bonzo), Ichiei Omori (Il Commissario imperiale), Kenichi Yoshikawa (Il Principe Yamadori), Michico Sato (Kate Pinkerton)

 

Philippe Auguin (direttore), Tamiya Kuriyama (regista)

Argomenti